Le grotte di Pietrasecca ed i suoi sentieri
Capita spesso di cercare o desiderare luoghi bellissimi e avventurosi. Spesso cerchiamo posti sempre più lontani, ignari dei fantastici luoghi che ci sono accanto a noi.
A soli 70 km dall’Aquila, La Riserva naturale speciale delle Grotte di Pietrasecca è uno di quei luoghi che pochi conoscono e che meriterebbe un posto d’onore tra le risorse turistiche della nostra bell’Italia. Un luogo fuori dai circuiti del turismo più classico, ma che se amate natura, speleologia e avventura dovete visitare.
Pietrasecca, paese nato su un territorio carsico, ospita l’area protetta di centinaia di ettari con sentieri immersi nel verde e diverse grotte esplorabili. Tre percorsi diversi, di difficoltà diversa che ci portano all’interno delle grotte carsiche: la grotta del cervo e la grotta dell’ovito (detto anche inghiottitoio di Pietrasecca).
Innanzi tutto ci tengo a precisare che si trattano di grotte diverse da solito, aperte al pubblico ma, dentro le quali, non sono state aggiunti camminamenti o luci, per cui si scenderà all’interno con il classico caschetto da minatore con la luce frontale.
I percorsi si dividono su tre livelli sempre più avventurosi ed impegnativi, e che regalano emozioni davvero uniche.
La grotta dell’Ovito o Inghiottitoio di Pietrasecca è lunga circa 1,3 Km e si accede da una galleria lunga 270 metri ed alta circa 20 metri. all’interno diverse diramazioni, con sale con stalattiti e stalagmiti, mentre la galleria principale si restringe in una specie di canyon. In fondo troviamo un bellissimo lago che occupa un salone di oltre 70 metri.
Interessante, e forse anche più famosa, la grotta del Cervo, chiamata cosi perchè vi furono trovate delle ossa di quattro specie di mammiferi del Pleistocene tra cui: un orso, una lince, una pantera ed, appunto un cervo. Inoltre vennero ritrovate 18 monete in bronzo di epoca romana risalenti al IV-V secolo d.C. ed una risalente, invece, al XV secolo.
Sono stato alla grotta del cervo e devo dire che se amate la natura e un po’ di sana avventura non potete non andare in un posto del genere. Come si vede nel mio video qui sotto, si tratta di un percorso fantastico, incontaminato e pieno di stalattiti e di stalagmiti.
Non avrete la brutta sensazione di grotte ben più famose, dove ormai il fascino della speleologia è stato distrutto dal turismo di massa. Qui vivrete il buio assoluto (la guida vi farà spegnere la torcia per provare questa strana sensazione), le grotte di Pietrasecca illuminate solo dalla vostra torcia e le spiegazioni accurate di veri speleologi.
La riserva naturale delle grotte di Pietrasecca, però, non è solo grotte ma una serie di sentieri ben segnati dove poter passeggiare e trascorrere una bella domenica primaverile. Sia proprio dal paese di Pietrasecca. che dall’ingresso delle grotte partono una serie di sentieri , più o meno lunghi, totalmente immersi nel verde.
Si tratta di un posto, poco conosciuto ma che meriterebbe le luci della ribalta, per il suo fascino e per i suoi luoghi incontaminati.
Vi lascio il link per alcune informazioni sulla durata delle visite alle grotte e la loro difficoltà.
Se volete consigliarci altri posti dove andare, o semplicemente raccontarci la vostra esperienza in questi luoghi non dovete far altro che scriverci e commentare.
Grazie per aver letto e non smettete mai di viaggiare!
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